La rabbia di un imprenditore agricolo impotente di fronte a scelte scellerate.
GRAZIE PARCO!!!!
Anche quest’anno ho avuto il piacere di ospitare nel vigneto di Rodio loc. Corvo gli ungulati del parco nazionale del Cilento (cinghiali). A nulla è valsa la recinzione elettrica.
Chiedo scusa agli ammiratori dei miei vini che produco in modo naturale e biologico, ma quest’anno la produzione per i consumatori è quasi nulla ( 15-20%).
GRAZIE PARCO!!!
Il nostro territorio, in seguito alle splendide iniziative di ripopolazione della fauna, è diventato un magnifico ecosistema in cui regna sovrana la biodiversità: ungulati, serpenti,..ect..da quest’anno hanno fatto sentire la loro presenza anche i lupi che incentivano i cinghiali a spostarsi a valle per pranzare, indisturbati ospiti delle fattorie che le bestie umane accudiscono con tanti sacrifici … ah, forse non lo sai, ma anche l’uomo fa parte di questo ecosistema e il suo lavoro, la sua vita andrebbero rispettati al pari di quella di un ungulato.
GRAZIE PARCO…
La tua premura è tale nei confronti delle bestie umane che ti prodighi affinché esse possano evitare di affannarsi troppo … si, di questo passo, le bestie umane abbandoneranno l’agricoltura; l’homo agricolus si estinguerà … chissà se poi ripenserai con altrettanta premura alla ripopolazione di questa specie in via di estinzione.
GRAZIE PARCO…
per i danni che prontamente ci liquidi e nella misura che Tu ritieni giusta e che per un umile contadino è solo l’ennesimo schiaffo, l’ennesima mortificazione.
Quanto vale, signori, il lavoro di un uomo? Il prezzo dell’uva “persa” ?
Non ci provo nemmeno a chiedere i risarcimenti, non potreste mai ripagare la perdita di un’immagine che un onesto, piccolo imprenditore agricolo ha cercato di costruire nel tempo con tanti sacrifici.
GRAZIE PARCO!!!